ravalliSIMONE RAVALLI (diploma anno 2012-2013)

Quale università e quale corso di laurea hai frequentato?

Dal 2013 al 2016 ho frequentato il corso di laurea triennale in Economics, Management and Finance in inglese in Bocconi a Milano. Dopo la laurea, nel 2016 ho deciso di trasferirmi a Dublino in Irlanda e proseguire con gli studi specialistici presso lo University College Dublin (UCD Michael Smurfit Graduate Business School), dove ho conseguito il MSc in Digital Innovation nel 2017. Conclusi gli studi ho iniziato la mia carriera professionale come Account Strategist presso Google, nel quartier generale europeo dell’azienda a Dublino, dove lavoro da circa un anno.

Quale sogno per il tuo futuro ti ha spinto a questa scelta? Ti sei confrontato anche con la realtà del mondo del lavoro (o della ricerca)?

Sin dal primo anno di università, mi sono posto l’obiettivo di lavorare nell’ambito dell’innovazione e del digital. In questo senso, le esperienze professionali hanno giocato un ruolo chiave: ho fatto uno stage come ‘Business Development intern’ in Foodinho, una startup di food delivery che aveva come obiettivo quello di rivoluzionare il mercato italiano, poi acquisita dalla spagnola Glovo. Inoltre, ho avuto la fortuna di lavorare come consulente in JEME Bocconi, la Junior Enterprise dell’università con la quale, parallelamente agli studi, ho svolto progetti di consulenza per multinazionali e imprese innovative. Dall’altra parte, la specialistica a Dublino mi ha permesso di prendere parte a progetti e studi di ricerca, in particolare legati al tema dell’impatto che la tecnologia e i suoi utilizzi hanno sulle dinamiche aziendali, culturali e sociali.

Quale ruolo ha giocato nella tua scelta e nel tuo cammino l’esperienza al Liceo San Raffaele?

Il Liceo San Raffaele ha rappresentato un passaggio chiave nel mio percorso: le vacanze studio all’estero (ricordo con piacere le esperienze a Toronto e Los Angeles, così come lo scambio in Belgio) mi hanno insegnato ad avere un’attitudine sempre aperta verso la novità e la diversità. Le interrogazioni, le prove scritte, le versioni mi hanno abituato ad essere resiliente nel tempo e determinato nel perseguimento degli obiettivi: le soddisfazioni scolastiche mi hanno gratificato, le delusioni insegnato a reagire. Infine, la rappresentanza di istituto e i progetti extracurriculari, come la realizzazione del sito web del liceo, mi hanno fatto capire cosa vuol dire collaborare con diversi interlocutori ed allestire un progetto da zero.

Qual è l’eredità più forte che ti ha lasciato il San Raffaele? Quale il ricordo più bello?

Credo che l’eredità principale lasciata dal liceo sia in alcuni principi che hanno giocato un ruolo fondamentale nelle mie scelte, e che hanno contribuito a plasmare la mia ‘forma mentis’: essere sempre aperti e curiosi, voler capire a fondo il significato di ciò che è stato per comprendere ciò che è e che sarà. Ancora, l’idea di voler essere protagonisti nella vita e di sfruttare ogni opportunità per crescere umanamente e professionalmente.

Il ricordo ‘scolastico’ più bello è legato alle lezioni passate a tradurre e parafrasare i grandi classici, come Iliade ed Odissea: due opere irraggiungibili ed incredibili per profondità ed epicità, che mi sono rimaste impresse nella memoria.

Fuori dall’ambito accademico, tra i tanti scelgo il torneo di calcio della scuola, organizzato e gestito durante l’anno direttamente da noi studenti. Ricordo in particolare la finale disputata (e vinta) l’ultimo giorno di scuola del quarto anno al campo di Milano Due, davanti a professori e compagni in un clima di festa.

Che cosa ti sentiresti di dire ai tuoi “colleghi” più giovani, che si trovano ora sui banchi del liceo?

Innanzitutto, di godervi l’esperienza del liceo a pieno, perchè sono anni davvero unici! Poi, di sfruttare ogni opportunità che vi capita, se pensate che vi possa far crescere ed arricchire. Siate curiosi ed aperti, confrontatevi ed impegnatevi, contribuite, siate coinvolti e non abbiate paura di non sapere cosa volete: cercate di capire cosa vi gratifica di più e seguite le vostre passioni e i vostri interessi. In bocca al lupo!