Offerta Formativa

Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.)

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) è «il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curriculare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia» (Regolamento dell’autonomia didattica ed organizzativa, D.P.R. 275/1999, art. 3).

All’interno del P.T.O.F. sono pertanto rese esplicite le linee programmatiche del servizio che il Liceo San Raffaele si impegna a offrire ai propri Studenti. Esso è il “documento fondamentale”, in quanto regola la vita dell’Istituto e ne organizza le risorse, oltre a guidare la progettazione sia delle scelte e delle attività didattico-educative che di quelle extracurriculari, previste al fine di arricchire l’offerta formativa.

 

Qui di seguito è reperibile il P.T.O.F. del nostro liceo:

Come indicato nel già citato D.P.R. 275/1999, art. 3 comma 3, il P.O.F. è elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio di Istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei Genitori e degli Studenti. Il Piano è quindi adottato dal Consiglio di Istituto e può in seguito essere aggiornato ogni qual volta risulti necessario.

Il P.T.O.F. è consegnato ogni anno agli Studenti che si iscrivono alla classe prima del Liceo. Tale documento resta comunque consultabile in formato digitale sul sito del Liceo e può essere ritirato in copia cartacea presso la Segreteria da parte di ogni componente scolastica che ne faccia richiesta.

Il progetto educativo

Presentazione della scuola

Il Liceo San Raffaele è una scuola laica d’ispirazione cristiana, gestita da Associazione Monte Tabor. Il titolo finale di studio cui dà accesso è il Diploma di Liceo Scientifico.

Il Liceo San Raffaele è nato a Milano, con il paritario “Liceo Classico di Ricerca”, per volontà del suo fondatore Sac. Prof. Luigi M. Verzé, nell’anno scolastico 1987-1988, sebbene già esistesse a partire dal 1965 a Illasi sul monte Tabor, in provincia di Verona. Nel 2016 l’Associazione Monte Tabor ha stabilito di attivare l’indirizzo di Liceo Scientifico a partire dall’a.s. 2017/18, per il quale è stata ottenuta la parità.

L’intenzione e l’intuizione originaria con cui si è data vita a tale realtà è testimoniata nelle seguenti parole del Fondatore:

Ho sempre pensato che per i medici del futuro e per gli scienziati bio-medici e per qualsiasi attore della professionalità civile si debba istituire un “seminario” nel quale, partendo dalla formazione metodologica delle discipline classico-umanistiche, si avvii in contemporanea un confronto parallelo sia con la biomedicina sia con le scienze umanistiche quali la psicologia, il diritto, l’economia, la teologia, l’antropologia ecc., tutte scienze strettamente polarizzate sull’uomo integrale per quello che egli è e deve essere come entità evolutiva.
Un Ginnasio-Liceo, dunque, che sia base e fondamento dell’Ateneo Vita e Salute San Raffaele, ne viva giorno per giorno il contesto scientifico-umanistico e che offra così ai giovanissimi, fin dall’inizio, criteri di scelta vivi per lo sbocco professionale.
Il tutto in un ambiente dove regni la libertà di scegliere il meglio perché le più svariate opzioni vengono offerte con serietà di impostazione educativa e formativa. Dove i giovani vedano e si confrontino con la chiara realtà per la battaglia della vita.

 Sac. Prof. Luigi Maria Verzé

Un liceo "di ricerca"

Il Liceo San Raffaele, prima con il suo indirizzo di Liceo Classico e ora anche con quello di Liceo Scientifico, nasce e si sviluppa come “scuola superiore di ricerca”.

La spiegazione di tale dicitura permette di chiarire i valori fondamentali della nostra Scuola. A tal fine, è necessaria una più attenta definizione concettuale e operativa dell’idea di “ricerca” che proponiamo.

Per “ricerca” intendiamo principalmente l’attitudine interiore all’osservazione e alla visione: l’osservazione focalizza la tendenza all’attenzione verso il mondo esterno in tutti i suoi aspetti; la visione sottolinea l’aspetto più interiore dell’attenzione e la capacità di cogliere i nessi tra le cose osservate in modo che l’esito effettivo, non definitivo, della ricerca sia sempre il risultato di una particolare lettura della realtà e delle sue leggi secondo un piano più profondo e “visibile” solo al vero ricercatore.

Non basta, infatti, osservare e guardare per vedere, come non basta aver capito per comprendere. Il ricercatore vede laddove gli altri solo osservano e comprende laddove gli altri hanno solo capito. Dal ruolo del ricercatore e dalla sua funzione sociale scaturiscono anche il compito e il munus-dono che egli deve fare alla società. È intrinseco quindi al compito del ricercatore il carattere etico della sua professione come requisito proprio e inalienabile.

Tale dimensione di ricerca si realizza anche attraverso un sistema di insegnamento che potremmo definire laboratoriale, ovvero una modalità di lavoro che permette agli studenti di essere più partecipi e di lavorare anche in team. Si tratta di un sistema applicabile a diverse discipline, nelle quali gli studenti sono stimolati verso l’attività partecipata. Viene citato l’esempio dell’insegnamento della lingua inglese, da noi svolta sin dal primo anno esclusivamente in lingua, il cui scopo sta innanzitutto nello sbloccare la comunicazione e nel generare consapevolezza delle proprie capacità in ciascuno studente.

Per quanto riguarda le materie scientifiche, una delle principali peculiarità della nostra Scuola è rappresentata dagli stretti rapporti con l’Università Vita-Salute San Raffaele e con l’Ospedale San Raffaele. Le opportunità offerte dalla presenza dei laboratori di ricerca clinica e di base, dalla disponibilità dei Docenti, Ricercatori, Capi-Servizio, dalla possibilità di incontrare Studenti universitari sono, infatti, numerose e consentono di realizzare diverse attività arricchenti dal punto di vista didattico e personale.

Scopo primario della Scuola resta quello di formare negli Studenti una personalità integrale, con una forte caratterizzazione per lo studio che orienti nella successiva attività intellettuale, nelle scelte lavorative e di vita secondo la propria indole, la propria vocazione e le proprie vere capacità. L’allievo è pertanto accompagnato e guidato dai Docenti durante il suo percorso formativo, in quanto principale soggetto dell’apprendimento, protagonista e referente primario del proprio livello di crescita intellettuale e morale.

Regolamento di Istituto

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